Le erbe della salute sul balcone. Come coltivare e curare le piante aromatiche. Come utilizzarle in cucina e per stare bene., di S. La Badessa, ed. Tecniche Nuove
“Il miglior medico è la natura: guarisce tre quarti delle malattie e non sparla dei suoi colleghi…” sosteneva Galeno, illustre medico e filosofo greco del mondo antico, racchiudendo in poche parole una grande verità: la natura fornisce da sempre all’uomo una serie inesauribile di rimedi utili per risolvere ogni problema, dal più piccolo e quotidiano a quello più serio.
Mimetizzati tra i gerani e le rose di balconi, terrazzi e giardini – troppo spesso relegati ad un uso esclusivamente culinario – possiamo quindi riscoprire ottimi digestivi, tonici stimolanti, antispasmodici, antidepressivi, antisettici, deodoranti e, perché no, addirittura…. afrodisiaci: un vero e proprio “armadietto farmaceutico” naturale sempre a portata di mano, pratico ed efficace.
Che sia rosmarino o lavanda, rosa selvatica o viola del pensiero, tutte le piante aromatiche sono accomunate dalla presenza, all’interno dei loro fiori, foglie o frutti, di particolari oli essenziali, i quali donano a spezie ed erbe il loro specifico profumo e aroma, a fiori e frutti la loro fragranza. Oltre al gradevolissimo profumo, c’è un altro aspetto, che troppo spesso viene trascurato: le piante aromatiche sono dotate, infatti, anche di virtù medicinali e terapeutiche, talvolta misconosciute, capaci di trasformare un giardino, o il più semplice dei balconi, in un vero e proprio “armadietto” dei medicinali.
Ma come sfruttare al meglio le innumerevoli proprietà di questi piccoli “gioielli” della natura?
Il modo migliore consiste sicuramente nell’utilizzare le piante aromatiche medicinali allo stato fresco, raccogliendole sul nostro balcone o in giardino, seguendo quella che potrebbe essere definita “coltivazione sicura”, al riparo da fonti di inquinamento e basata sull’utilizzo esclusivo di prodotti naturali per la difesa dai parassiti o per la fertilizzazione.
Se state pensando che il giardinaggio non fa per voi, cambierete idea avvicinandovi alle piante aromatiche, che si rivelano ottime compagne di avventura per il nostro pollice verde – anche quando quest’ultimo dovesse rivelarsi essere “marrone” – grazie alla loro estrema semplicità di coltivazione e manutenzione, mentre grazie ai loro aromi e alla notevole valenza ornamentale sono in grado di regalare al nostro angolo verde un’atmosfera quasi magica: si può rimanere incantati davanti all’azzurro dei fiori del rosmarino, estasiati grazie all’aroma della lavanda e deliziati dall’aroma di salvia, alloro, origano, maggiorana…immaginandoli come ingredienti preziosi di infusi, tisane e -ovviamente – dei nostri piatti più gustosi in cucina.
Questo volume diventa quindi un vero e proprio percorso, grazie al quale l’autrice ci spiega come scegliere le piante da coltivare, a seconda degli spazi che si hanno a disposizione, come curarle e difenderle da insetti e funghi, come raccoglierle e conservarle, e infine come utilizzarle non solo in cucina ma anche per il nostro benessere. Per approfondire proprietà e peculiarità di ogni pianta, chiudono il libro le schede pratiche di alcune delle piante aromatiche più note e usate: dall’aglio allo zenzero.
Stefania La Badessa seguendo la vocazione di famiglia si laurea in farmacia nel 1992 a Messina. La medicina naturale, che già l’aveva affascinata in ambito universitario grazie a materie come la Botanica e la Farmacognosia, diviene pian piano la protagonista della sua attività quotidiana in farmacia, affiancando il valore dell’esperienza a quello della conoscenza in merito alle piante medicinali, all’omeopatia e all’uso degli oli essenziali. Specializzata in omeopatia, collabora con riviste di settore e periodici femminili sui temi della fitoterapia e della medicina naturale. Ha fatto parte del programma RAI “la prova del cuoco” e altri format televisivi e radiofonici.