I nostri macerati non contengono alcol, conservanti, coloranti, aromi artificiali, né zucchero.
L’agricoltura certificata biologica da cui prendiamo le erbe, è sita nelle campagne tra il rodigino e la prima provincia padovana, dove piccole cooperative di produttori agricoli hanno, nel tempo, riconvertito campi ex cerealicoli. Sempre in loco, presso il laboratorio certificato BIO, le nostre ricette vengono realizzate sotto nostro stretto controllo per garantire le stesse tecniche artigianali di produzione create da mio nonno Luigi e suo padre Alcide.
Il prodotto finale è un macerato fresco, artigianale, privo di sostanze chimiche di sintesi (conservanti, aromi, zuccheri, etc), che rispetta le nostre tradizioni di famiglia e al tempo stesso trova riscontro nei più recenti studi sulla fitoterapia (cfr. Monografie ESCOP, Il Chiereghin – Farmacia Verde – i manuali di Tenciche Erboristice, etc.)
In alcuni casi utilizziamo anche piante della tradizione non strettamente italiana, ad esempio la corteccia di cannella Ceylon (Sri-Lanka), l’alga Fucus (tipica dei paesi che si affacciano sull’Atlantico), la Centella Asiatica (India e Sud America), ma che hanno comunque una storia secolare di usi e conferme fitoterapiche.
Le tecniche produttive che da sempre applichiamo, sono le più antiche e anche le più semplici: i nostri prodotti sono ottenuti per macerazione, decozione o infusione. La decozione viene utilizzata per la parte più dura della pianta che utilizziamo, ad esempio la radice di Bardana o di Tarassaco. L’infusione, che non supera i 70°, per le parti del fusto o delle foglie. Le sommità fiorite vengono aggiunte per ultime onde evitare che le sostanze volatili, tipo i flavonidi, si volatilizzino col vapore. La macerazione viene fatta per un lasso di tempo specifico per ogni pianta per rilasciare le proprie sostanze.
Alla fine di uno o di tutti questi processi, il prodotto viene filtrato e messo in bottiglia a caldo, con il solo succo di limone come antiossidante.
I lotti di produzione sono piccoli e ripetuti ogni due mesi circa, in modo da avere un prodotto sempre fresco e carico di principi attivi. E’ nostra cura cercare di stressare la pianta e le sue sostanze il meno possibile.
“La natura, non l’uomo, è il vero medico. L’uomo ha perduto la vera luce della ragione e dell’intelletto animale, con le sue speculazioni e le sue teorie, ne ha usurpato il posto. Cercate di essere capaci di seguire nuovamente la natura ed essa sarà il vostro maestro. Imparate a conoscere il magazzino della natura e le celle in cui sono disposte le sue virtù. Le vie della natura sono semplici e non richiedono alcuna ricetta complicata” (Paracelso)