Aloe

  • NOME: Aloe Bardanensis
  • FAMIGLIA: Aloeaceae

Descrizione

La pianta raggiunge la sua maturità dopo quattro anni : le sue foglie possono arrivare anche a 60 cm ed una larghezza di 10 cm, e ognuna può pesare più di un chilo.
Vive fino a 12 anni. Si ancora molto forte a terra grazie alle sue radici molto sviluppate. Dalla parte centrale si sviluppa lo stelo rigido e legnoso dei fiori, per un’altezza che può raggiungere il metro e mezzo.
La fioritura avviene in estate, con delle formazioni tubolari, a grappolo, di colore giallo, nella parte estrema dello spuntone legnoso.

Proprietà

L’aloe ha da sempre una grande importanza nell’ambito medicinale, integrativo alimentare e cosmetico. I principi attivi, esclusa l’acqua, che ne costituisce oltre il 95%, sono circa 75, tra cui mono-polisaccaridi, vitamine, enzimi, minerali, aminoacidi sia essenziali che non-essenziali ecc… . L’aloe ha una grande fama per la sua capacità di rimarginare ferite, bruciature da calore e da raggi X, ulcere dermiche, geloni e pelle secca.
Viene anche usata abbondantemente per emorroidi, edemi, perdita dei capelli e costipazione. E’ inoltre un ingrediente ampiamente utilizzato nelle tisane dietetiche oppure con una azione lassativa, eupeptica e colagoga.

Utilizziamo le sue proprietà in questo prodotto.

Usi Antichi e Cenni Storici

L’Aloe è sempre stata considerata una pianta quasi magica grazie all’ampia gamma di costituenti. Gli Assiri utilizzavano il succo di Aloe per togliere i fastidiosi sintomi dovuti all’ingestione di cibi avariati e alla formazione di gas intestinali. Nel mondo egizio invece, era considerata la pianta dell’immortalità: posta all’entrata delle piramidi, l’Aloe serviva per indicare il cammino ai faraoni defunti verso la terra dei morti. Il succo d’Aloe era molto importante per la ricetta per la mummificazione dei defunti. Sempre gli antichi egizi, inventori del clistere, la utilizzavano come enteroclisma purgante associandola ad altre erbe.