- NOME: Arctium lappa
- FAMIGLIA: Asteraceae
Descrizione
Pianta erbacea di grandi dimensioni. Durante il primo anno sviluppa una robusta rosetta basale e nel secondo fiorisce e poi muore; Ha grandi radici brune e un fusto robusto, eretto, striato, scanalato, ramificato. Le foglie sono molto grandi, possono raggiungere i 50 cm di lunghezza e i 40 cm di larghezza; le foglie basali hanno una forma ovale, o simile a un cuore con un picciolo solcato e pieno; la lamina è glabra e di colore verde vivo nella parte superiore, biancastra e al tatto e alla vista simile a una ragnatela in quella inferiore
Proprietà
Questa erba è conosciuta per le sue caratteristiche e proprietà uniche, tra cui una forte caratteristica antinfiammatoria, antibatterica, diuretica, ipoglicemmizzante, depurativa, disinfettante; ha foglie amare mentre le sue radici sono dolci e mucillaginose. In medicina è efficace in caso di dermatiti e nelle affezioni infiammatorie dovute a tossicità cronica, in particolare eczema, psoriasi, foruncolosi e piaghe. L’estratto fluido di Bardana viene impiegato sia per uso esterno che interno per combattere l’acne e in generale le probematicità della pelle; la medicina popolare se ne serve anche per stimolare la crescita dei capelli
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Raccolta
Il periodo ideale per la raccolta è nella stagione primaverile e estivo. La fioritura di bardana invece è osservabile al meglio nei mesi di luglio, agosto e settembre.
Usi Antichi e Cenni Storici
Gli antichi medici cinesi la consideravano un rimedio per raffreddori, influenza, infezioni faringee e polmonite. La tradizione indiana conferma gli stessi utilizzi. Successivamente gli erboristi europei cominciarono a prescrivere la radice di Bardana per patologie quali febbre, eczema, psoriasi, acene, forfora, gotta tricofizia, infezioni cutanee, sifilide, gonorrea e problemi associati al parto. La Bardana fa la sua prima apparizione in uno dei primi erbari stampati del medioevo, l’Herbarium Apulei, dove veniva raffigurata in tutta la grandezza delle sue foglie e definita “erba elefantina”. I medici eclettici americani la prescrivevano per le infezioni dell’apparato urinario, disturbi renali, artrite e infezioni cutanee.