- NOME: Thymus vulgaris L.
- FAMIGLIA: Lamiaceae

Descrizione
Pianta perenne, odorosa, alta 10-60 cm, con fusti ramosissimi, che tendono a lignificare dopo 4 – 5 anni di vita, formando densi cespugli dall’aspetto grigiastro o verde bianchiccio.
Foglie larghe 3 mm e lunghe 7-9 mm, quindi apparentemente lineari, opposte, sessili, di colore grigio-verde, più chiaro nella pagina inferiore per la presenza di peli.
Proprietà
Il timo è molto riconosciuto per le sue caratteristiche antisettiche, antispastiche, carminative, antibiotiche, antifungine, deodoranti, diuretiche, vermifughe, antiputrefattive intestinali, balsamiche. Viene anche raccomandato come sostanza eccitante e tonificante, raccomandato in caso di problemi respiratori, cattiva digestione, coliti, cistiti. Un infuso dà sollievo al mal di testa, nervosismo, tosse, influenza e aiuta contro l’acne dall’interno. Viene anche consigliato come rinforzante dei capelli.
Utilizziamo le sue proprietà in questo prodotto.

Usi Antichi e Cenni Storici
Gli antichi Egizi lo utilizzavano per imbalsamare i loro defunti. Gli antichi Greci lo bruciavano come incenso aromatico.
I Greci apprezzavano molto un miele ricavato dai fiori di “herpèllon”, una specie di Timo che cresceva sui monti vicino ad Atene ed al timo riconoscevano proprietà miracolose nelle ‘malattie di petto’, così come affermato da Galeno, medico e filosofo greco che, oltre a consigliarlo in polvere a chi soffriva di disturbi articolari, lo considerava il più potente antisettico conosciuto. I Romani cominciarono ad introdurre il timo in cucina e a profumare con esso vini e formaggi tramandandolo così ai posteri.
Studi Contemporanei
La ricerca scientifica ha dimostrato che il Timo ha un effetto antisettico talmente forte da poter uccidere i bacilli in 40 secondi.
Il timo contiene un olio essenziale (in diverse percentuali a seconda della specie) il cui costituente principale è il timolo. Contiene inoltre glicosidi flavonici e flavoni, tannini, triterpeni, saponine con proprietà antibiotiche.