Ti segno e ti incanto. Donne dei segfni e streghe nella tradizione dell’Appennino, di M. Ferraguti, ed.Fedelo’s
Prima di tutto Mario è un caro amico con il quale ho avuto il piacere e la fortuna di collaborare. Un animo gentile, delicato, capace di entrare in punta di piedi e con garbo in un universo magico troppo spesso vilipeso e per questo chiuso agli estranei.
Un viaggio misterioso e mistico, alla riscoperta di un mondo in via di estinzione. La ricerca più approfondita e autorevole sull’universo delle streghe e delle guaritrici nella tradizione secolare dell’Appennino, frutto di un lavoro di anni che mira a preservare la ritualità ancestrale radicata nel profondo di ognuno di noi.
Mario Ferraguti abita a Faviano Superiore, sulle colline di Parma. Dopo una ricerca in Appennino, nel 2003 ha pubblicato La magia dei folletti nell’Appennino parmense e in Lunigiana (Luna editore, La Spezia). Nel 2005 il romanzo Malalisandra (Cadmo, Firenze), nel 2007 Dove il vento si ferma a mangiare le pere (Diabasis, Reggio Emilia) da cui è nato lo spettacolo teatrale Viaggio tra le figure magiche dell’Appennino con Giacomo Agnetti e Andrea Gatti. Nel 2009 ha realizzato il film Folletti, Streghe, Magie, il lungo viaggio nella tradizione dell’Appennino, vincitore di numerosi premi. Nel 2012 ha pubblicato Ti segno e ti incanto (Fedelo’s, Parma) sulle guaritrici e streghe d’Appennino, e ha realizzato Tre volte al tramonto, film/documentario girato da Andrea Rossi. Nel 2014 ha pubblicato Sulle tracce del lupo che mi gira in testa (Fedelo’s, Parma), da cui è stato tratto lo spettacolo LM15 Storia di un lupo che finirà in Francia più di 1000 km dopo, con Paolo Montanari e Andrea Gatti. Nel 2016 ha pubblicato La voce delle case abbandonate. Piccolo alfabeto del silenzio (Ediciclo, Portogruaro) da cui è stato tratto il cortometraggio Olivia girato da Andrea Rossi. Nel 2017 ha pubblicato I mostri d’aria (Ediciclo, Portogruaro), con illustrazioni di Giacomo Agnetti. È tra gli organizzatori del PFAM (Piccolo Festival di Antropologia della
Montagna) e ha realizzato numerosi reportage per il settimanale Panorama.